Per quanto tempo frequentare una scuola all’estero
Sei in seconda o terza superiore e continui a vedere TikTok e Reel di student* che hanno deciso di frequentare il loro terzo o quarto anno in una scuola all’estero e ci stai iniziando a pensare anche tu. Ma per quanto tempo andare via? Ci sono tantissime cose da tenere in considerazione: la scuola italiana, la propria disposizione al nuovo e anche – ovviamente – il costo.
Ma iniziamo a definire le tre durate principali:
Per quanto tempo frequentare una scuola all’estero
Sei in seconda o terza superiore e continui a vedere TikTok e Reel di student* che hanno deciso di frequentare il loro terzo o quarto anno in una scuola all’estero e ci stai iniziando a pensare anche tu. Ma per quanto tempo andare via? Ci sono tantissime cose da tenere in considerazione: la scuola italiana, la propria disposizione al nuovo e anche – ovviamente – il costo.
Ma iniziamo a definire le tre durate principali:
3 mesi all’estero
Sei alla tua prima esperienza internazionale, vuoi partire e conoscere nuove culture, ma non sai ancora se passare tanto tempo via da casa, da scuola e dalle tue amicizie possa fare per te.
Il vantaggio del trimestre all’estero è quello di essere sicuramente meno costoso e in alcune destinazioni puoi svolgerlo durante l’estate, evitando quindi di impattare sul tuo andamento scolastico qui in Italia. In questo caso Australia e Nuova Zelanda sono le mete da scegliere.
Il trimestre ti dà un assaggio di quello che potrebbe essere un programma scolastico all’estero, ma passa davvero troppo in fretta, vero è che puoi sempre scegliere di prolungare la tua permanenza!
6 mesi all’estero
Non è la tua prima esperienza lontano da casa, ma l’idea di frequentare un periodo più lungo ti spaventa un po’: uno dei dubbi principali è quello di non riuscire a recuperare al meglio il programma italiano. Per quanto questo aspetto sia molto importante, non deve essere un blocco.
Se scegli di frequentare il primo semestre all’estero avrai la possibilità di prolungarlo per completare l’intero anno, ma se rientri a gennaio dovrai lavorare sodo per recuperare il passo con le materie italiane. D’altro canto, se decidi di fare il secondo semestre all’estero, anche se volessi rimanere di più purtroppo non potresti, ma al tuo rientro sarà un po’ più semplice il recupero del programma italiano: avrai davanti tutta l’estate!
Un anno all’estero
Questa è la soluzione più completa dal punto di vista formativo e culturale. Dal punto di vista linguistico, gli studenti che trascorrono un anno all’estero finiscono per diventare quasi madrelingua. Vivere e studiare in un ambiente dove la lingua è parlata quotidianamente ti obbliga a utilizzarla in ogni contesto, dalle lezioni universitarie alle situazioni quotidiane come fare la spesa, socializzare con i locali e partecipare a eventi culturali. Questo livello di immersione linguistica è difficilmente replicabile in soggiorni più brevi.
Inoltre, trascorrere un intero anno all’estero ti permette di dare continuità a tutta l’esperienza, di uscire completamente dalla tua comfort zone, affrontare e superare le sfide di vivere lontano da casa, adattarti a nuove situazioni e gestire autonomamente la tua vita quotidiana. Questo ti renderà più resiliente e capace di affrontare future difficoltà con maggiore sicurezza. La capacità di adattamento e la flessibilità che sviluppi durante questo periodo saranno risorse preziose per il tuo futuro personale e professionale.
Per riassumere: il trimestre ti dà un assaggio del percorso all’estero, il semestre ti fa iniziare ad ambientare, l’anno ti fa assaporare appieno l’esperienza.
Oltre alla tua idea sul periodo da trascorrere all’estero entrano però in gioco anche altri fattori:
La scuola italiana
Saranno i tuoi professori a consigliarti il periodo secondo loro più adatto alla tua permanenza all’estero. Ricorda: è un consiglio, potrai comunque decidere di rimanere di più. Una cosa da tener conto è però quella di accordarsi fin da subito con i tuoi insegnanti e il Dirigente Scolastico sulle modalità del tuo reinserimento nella realtà italiana: ogni scuola gestisce in maniera autonoma e indipendente le modalità di valutazione del programma all’estero e la riammissione nel corso di studi italiano. Un altro consiglio è quello di informarsi bene sui sistemi scolastici del paese in cui sceglierai di andare, in modo da capire quali materie riuscirai a portare avanti.
Predisposizione al cambiamento
Sei pront* per affrontare un trimestre, semestre o anno all’estero? Lo puoi sapere solo tu! Sicuramente affidarti a degli Educational Consultant ti renderà più facile scoprire qualcosa in più su di te e sulla durata che vorresti affrontare all’estero, così come le destinazioni che più sono in linea con la tua personalità e i tuoi interessi. Farsi guidare in una scelta così importante è sicuramente un’ottima idea.
Quanto costa l’anno all’estero?
Il costo varia molto in base alla durata e alla destinazione scelta. In generale i costi si aggirano intorno ai 7.000€ per i trimestri e ai 15.000€ per l’anno intero. In ogni caso ci sono delle borse di studio che si possono ottenere e un bando INPS a cui si può partecipare per alleviare il costo. Sicuramente i tuoi genitori avranno in mente un budget che impatterà anche sulla tua scelta: per ognuno c’è la possibilità di scegliere l’opzione più adatta, basta lasciarsi consigliare dagli Educational Consultant!
Abbiamo nominato più volte gli Educational Consultant, ma chi sono? Sono le figure di riferimento dell’agenzia italiana con cui ti interfaccerai prima, durante e dopo il tuo percorso formativo all’estero: sapranno darti tutte le informazioni dettagliate sulle destinazioni, le scuole disponibili, le materie, le attività extra-scolastiche e tutto quello che può interessarti riguardo al tuo anno, semestre o trimestre all’estero. Vuoi conoscere gli Educational Consultant inter•studioviaggi?
Preferisci un colloquio individuale? Clicca qui per richiederlo!
3 mesi all’estero
Sei alla tua prima esperienza internazionale, vuoi partire e conoscere nuove culture, ma non sai ancora se passare tanto tempo via da casa, da scuola e dalle tue amicizie possa fare per te.
Il vantaggio del trimestre all’estero è quello di essere sicuramente meno costoso e in alcune destinazioni puoi svolgerlo durante l’estate, evitando quindi di impattare sul tuo andamento scolastico qui in Italia. In questo caso Australia e Nuova Zelanda sono le mete da scegliere.
Il trimestre ti dà un assaggio di quello che potrebbe essere un programma scolastico all’estero, ma passa davvero troppo in fretta, vero è che puoi sempre scegliere di prolungare la tua permanenza!
6 mesi all’estero
Non è la tua prima esperienza lontano da casa, ma l’idea di frequentare un periodo più lungo ti spaventa un po’: uno dei dubbi principali è quello di non riuscire a recuperare al meglio il programma italiano. Per quanto questo aspetto sia molto importante, non deve essere un blocco.
Se scegli di frequentare il primo semestre all’estero avrai la possibilità di prolungarlo per completare l’intero anno, ma se rientri a gennaio dovrai lavorare sodo per recuperare il passo con le materie italiane. D’altro canto, se decidi di fare il secondo semestre all’estero, anche se volessi rimanere di più purtroppo non potresti, ma al tuo rientro sarà un po’ più semplice il recupero del programma italiano: avrai davanti tutta l’estate!
Un anno all’estero
Questa è la soluzione più completa dal punto di vista formativo e culturale. Dal punto di vista linguistico, gli studenti che trascorrono un anno all’estero finiscono per diventare quasi madrelingua. Vivere e studiare in un ambiente dove la lingua è parlata quotidianamente ti obbliga a utilizzarla in ogni contesto, dalle lezioni universitarie alle situazioni quotidiane come fare la spesa, socializzare con i locali e partecipare a eventi culturali. Questo livello di immersione linguistica è difficilmente replicabile in soggiorni più brevi.
Inoltre, trascorrere un intero anno all’estero ti permette di dare continuità a tutta l’esperienza, di uscire completamente dalla tua comfort zone, affrontare e superare le sfide di vivere lontano da casa, adattarti a nuove situazioni e gestire autonomamente la tua vita quotidiana. Questo ti renderà più resiliente e capace di affrontare future difficoltà con maggiore sicurezza. La capacità di adattamento e la flessibilità che sviluppi durante questo periodo saranno risorse preziose per il tuo futuro personale e professionale.
Per riassumere: il trimestre ti dà un assaggio del percorso all’estero, il semestre ti fa iniziare ad ambientare, l’anno ti fa assaporare appieno l’esperienza.
Oltre alla tua idea sul periodo da trascorrere all’estero entrano però in gioco anche altri fattori:
La scuola italiana
Saranno i tuoi professori a consigliarti il periodo secondo loro più adatto alla tua permanenza all’estero. Ricorda: è un consiglio, potrai comunque decidere di rimanere di più. Una cosa da tener conto è però quella di accordarsi fin da subito con i tuoi insegnanti e il Dirigente Scolastico sulle modalità del tuo reinserimento nella realtà italiana: ogni scuola gestisce in maniera autonoma e indipendente le modalità di valutazione del programma all’estero e la riammissione nel corso di studi italiano. Un altro consiglio è quello di informarsi bene sui sistemi scolastici del paese in cui sceglierai di andare, in modo da capire quali materie riuscirai a portare avanti.
Predisposizione al cambiamento
Sei pront* per affrontare un trimestre, semestre o anno all’estero? Lo puoi sapere solo tu! Sicuramente affidarti a degli Educational Consultant ti renderà più facile scoprire qualcosa in più su di te e sulla durata che vorresti affrontare all’estero, così come le destinazioni che più sono in linea con la tua personalità e i tuoi interessi. Farsi guidare in una scelta così importante è sicuramente un’ottima idea.
Quanto costa l’anno all’estero?
Il costo varia molto in base alla durata e alla destinazione scelta. In generale i costi si aggirano intorno ai 7.000€ per i trimestri e ai 15.000€ per l’anno intero. In ogni caso ci sono delle borse di studio che si possono ottenere e un bando INPS a cui si può partecipare per alleviare il costo. Sicuramente i tuoi genitori avranno in mente un budget che impatterà anche sulla tua scelta: per ognuno c’è la possibilità di scegliere l’opzione più adatta, basta lasciarsi consigliare dagli Educational Consultant!
Abbiamo nominato più volte gli Educational Consultant, ma chi sono? Sono le figure di riferimento dell’agenzia italiana con cui ti interfaccerai prima, durante e dopo il tuo percorso formativo all’estero: sapranno darti tutte le informazioni dettagliate sulle destinazioni, le scuole disponibili, le materie, le attività extra-scolastiche e tutto quello che può interessarti riguardo al tuo anno, semestre o trimestre all’estero. Vuoi conoscere gli Educational Consultant inter•studioviaggi?
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