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La mia esperienza in Nuova Zelanda
Andrea ci racconta il suo trimestre scolastico a Auckland
La mia esperienza in Nuova Zelanda
Andrea ci racconta il suo trimestre scolastico a Auckland
“Nel 2022 ho avuto la grandiosa possibilitร di fare un trimestre in Nuova Zelanda. Sono stati due mesi colmi di emozioni, avventure ed esperienze. Sapevo giร che questo paese fosse meraviglioso ma non fino a questo punto. Ho conosciuto tantissime persone meravigliose. Tutti qui sono gentilissimi, aperti e pronti ad aiutare.
Era da anni che volevo fare lโesperienza allโestero. Inizialmente volevo andare a studiare negli Stati Uniti ma poi sono venuta a conoscenza di questo paese spettacolare e me sono innamorata subito.
A primo impatto la prima cosa che mi ha stupito รจ la struttura della cittadina, รจ tutto costruito su tante piccole colline; e poi cโรจ tanto tanto tanto verde. Ci sono tante riserve naturali e aeree protette. Sembra di essere in un mondo fantastico, quasi fatato. Non รจ stato particolarmente difficile ambientarsi, a parte per gli orari dei pastiโฆ pranzo alle 12/13 e cena alle 18โฆ futuri exchange student preparatevi.
Per la lingua, invece, lโaccento non รจ cosรฌ tanto forte come lโinglese britannico o lโamericano, in realtร ho trovato aspetti sia dellโuno che dellโaltro, anche perchรฉ la Nuova Zelanda รจ un paese di migranti.
La scuola รจ completamente diversa da quella italiana, dal metodo di studio, alle lezione e soprattutto dallโapproccio sia degli insegnati che degli studenti. Puoi scegliere tu le materie: vanno dalle piรน classiche come storia e matematica ad altre piรน uniche come falegnameria, danza e canto. Non ci sono interrogazioni orali, al massimo solo presentazioni. I voti sono solo tre A (achieved) M (merit) E (excellent) il che รจ molto strano per noi.
Sono riuscita a fare amicizia molto velocemente, la comunitร degli internazionali era fantastica. Facevamo attivitร insieme ogni lunedรฌ e avevamo una sala solo per noi durante gli intervalli. Inoltre nella classe di psicologia cโerano due ragazze che mi hanno accolta e aiutata subito. In genere quasi tutti i ragazzi vengono li a parlati e quando dicevo di essere italiana tutti si illuminavano e iniziavano a fare duecento domande. Sono entrata nella squadra di calcio e ho partecipato al laboratorio di teatro, il giovedรฌ, grazie ad un progetto per gli internazionali, facevo attivitร come arrampicata, canoa, surf, sailing, kayak e tante altre molto divertenti.
Non ho mai avuto nostalgia di casa per fortuna, ma sentivo di tanti ragazzi che ne avevano, quindi tranquilli รจ normalissimo. Consiglio assolutamente questa esperienza. ร perfetta per chi non ha paura di mettersi alla prova, per chi vuole mettersi in discussione, per chi ha tanta voglia di fare, di scoprire culture nuove, per chi non ha paura del diverso e per chi non sa stare fermo neanche un secondo.โ
Andrea – Trimestre Scolastico, Auckland (Nuova Zelanda)
“Nel 2022 ho avuto la grandiosa possibilitร di fare un trimestre in Nuova Zelanda. Sono stati due mesi colmi di emozioni, avventure ed esperienze. Sapevo giร che questo paese fosse meraviglioso ma non fino a questo punto. Ho conosciuto tantissime persone meravigliose. Tutti qui sono gentilissimi, aperti e pronti ad aiutare.
Era da anni che volevo fare lโesperienza allโestero. Inizialmente volevo andare a studiare negli Stati Uniti ma poi sono venuta a conoscenza di questo paese spettacolare e me sono innamorata subito.
A primo impatto la prima cosa che mi ha stupito รจ la struttura della cittadina, รจ tutto costruito su tante piccole colline; e poi cโรจ tanto tanto tanto verde. Ci sono tante riserve naturali e aeree protette. Sembra di essere in un mondo fantastico, quasi fatato. Non รจ stato particolarmente difficile ambientarsi, a parte per gli orari dei pastiโฆ pranzo alle 12/13 e cena alle 18โฆ futuri exchange student preparatevi.
Per la lingua, invece, lโaccento non รจ cosรฌ tanto forte come lโinglese britannico o lโamericano, in realtร ho trovato aspetti sia dellโuno che dellโaltro, anche perchรฉ la Nuova Zelanda รจ un paese di migranti.
La scuola รจ completamente diversa da quella italiana, dal metodo di studio, alle lezione e soprattutto dallโapproccio sia degli insegnati che degli studenti. Puoi scegliere tu le materie: vanno dalle piรน classiche come storia e matematica ad altre piรน uniche come falegnameria, danza e canto. Non ci sono interrogazioni orali, al massimo solo presentazioni. I voti sono solo tre A (achieved) M (merit) E (excellent) il che รจ molto strano per noi.
Sono riuscita a fare amicizia molto velocemente, la comunitร degli internazionali era fantastica. Facevamo attivitร insieme ogni lunedรฌ e avevamo una sala solo per noi durante gli intervalli. Inoltre nella classe di psicologia cโerano due ragazze che mi hanno accolta e aiutata subito. In genere quasi tutti i ragazzi vengono li a parlati e quando dicevo di essere italiana tutti si illuminavano e iniziavano a fare duecento domande. Sono entrata nella squadra di calcio e ho partecipato al laboratorio di teatro, il giovedรฌ, grazie ad un progetto per gli internazionali, facevo attivitร come arrampicata, canoa, surf, sailing, kayak e tante altre molto divertenti.
Non ho mai avuto nostalgia di casa per fortuna, ma sentivo di tanti ragazzi che ne avevano, quindi tranquilli รจ normalissimo. Consiglio assolutamente questa esperienza. ร perfetta per chi non ha paura di mettersi alla prova, per chi vuole mettersi in discussione, per chi ha tanta voglia di fare, di scoprire culture nuove, per chi non ha paura del diverso e per chi non sa stare fermo neanche un secondo.โ
Andrea – Trimestre Scolastico, Auckland (Nuova Zelanda)
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