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Anna racconta la sua esperienza con la host family e le avventure che sta vivendo
isv ambassador - Viaggi ed esperienze in Francia

Viaggi ed esperienze in Francia

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La mia esperienza in Francia
Partire per un’esperienza all’estero come exchange student è un viaggio che cambia la vita. Oggi, vi raccontiamo l’esperienza di Anna, che ha trascorso un trimestre all’estero in Francia. Attraverso le sue parole, scopriremo come si è adattata alla sua host family e le avventure che ha vissuto. Segui il racconto del trimestre all’estero in Francia di Anna e immergiti nell’esperienza di vivere in una cultura diversa, lontano da casa, ma sempre più vicino a sé stessi.

La mia esperienza in Francia
Partire per un’esperienza all’estero come exchange student è un viaggio che cambia la vita. Oggi, vi raccontiamo l’esperienza di Anna, che ha trascorso un trimestre all’estero in Francia. Attraverso le sue parole, scopriremo come si è adattata alla sua host family e le avventure che ha vissuto. Segui il racconto del trimestre all’estero in Francia di Anna e immergiti nell’esperienza di vivere in una cultura diversa, lontano da casa, ma sempre più vicino a sé stessi.

“Il primo giorno sono arrivata alla stazione di Dole e la mia host family ha pensato di approfittarne per mostrarmi la città. È una cittadella molto carina e colorata e ho scoperto, tra la l’altro, che è la città natale dello scienziato Pasteur.

Visto che a me piace visitare i musei la host family mi ha portato a Besançon, una delle città più grandi più vicine ad Andelot en Montaigne, dove vivo. Abbiamo visitato un museo delle belle arti, pieno di reperti archeologici, quadri e sculture. Tra i dipinti c’erano anche alcuni raffiguranti paesaggi italiani.

Un weekend lo abbiamo dedicato alla cucina e, in particolare, alla preparazione degli gnocchi. Il risultato è stato davvero eccellente! Il mercoledì pomeriggio, poiché la giornata a scuola finisce a mezzogiorno, spesso faccio delle passeggiate con la mia host sister. Durante una delle passeggiate mi ha portato a vedere dei cavalli.

Un altro weekend siamo andati a Chateau- Chalon ad un pranzo organizzato dal mio local coordinator con tutti gli studenti stranieri presenti nella regione. Ognuno di noi doveva portare una pietanza e condividerla così da scoprire piatti di culture diverse. È stato molto interessante, ciascuno di noi ha raccontato come stava procedendo la propria esperienza e, dopo pranzo, abbiamo fatto un giro per il villaggio, tra l’altro uno dei più belli della Francia.

Un’altra magnifica esperienza è stata la cascata di l’Eventail, dopo aver percorso un sentiero che costeggiava un ruscello, siamo arrivati alla cascata, incantatrice con il rumore fragoroso dell’acqua. Per il tramonto siamo ritornati sul lago Chalain, questa volta siamo andati nella parte alta per poter ammirare “le coucher du soleil”. Abbiamo fatto una passeggiata con tre tappe in tre rispettivi belvedere. Abbiamo potuto ammirare dall’alto la regione del Giura e anche la cittadina Salins-les-Bains.

Un weekend, invece, lo abbiamo trascorso a Parigi; poiché c’era la possibilità di partecipare all’expo di Harry Potter, che piace sia a me che alla host family. Inoltre, la host family riteneva che dovessi vedere Parigi, in quanto comunque emblema della Francia. Come prima cosa abbiamo visto la Tour Eiffel e poi abbiamo continuato il giro passando per Place Trocadero, Hotel des Invalides, Champs Elysees, Place de la Concorde (dove era allestito anche il necessario per la partita di rugby), Louvre, Notre Dame, Panthéon, Jardin du Luxembourg. Siamo ritornati alla Tour Eiffel anche di notte per poterla vederla illuminata. E ancora l’Arc de Trionphe, l’Opera Garnier, la Galeries Lafayette, dove si vendono molti prodotti di marca, infine, siamo andati nel quartiere di Montmartre, da cui abbiamo ammirato tutta Parigi e la Basilique du Sacre Coeur.”

Anna – Trimestre Scolastico, Baume les Messieurs (Francia)

“Il primo giorno sono arrivata alla stazione di Dole e la mia host family ha pensato di approfittarne per mostrarmi la città. È una cittadella molto carina e colorata e ho scoperto, tra la l’altro, che è la città natale dello scienziato Pasteur.

Visto che a me piace visitare i musei la host family mi ha portato a Besançon, una delle città più grandi più vicine ad Andelot en Montaigne, dove vivo. Abbiamo visitato un museo delle belle arti, pieno di reperti archeologici, quadri e sculture. Tra i dipinti c’erano anche alcuni raffiguranti paesaggi italiani.

Un weekend lo abbiamo dedicato alla cucina e, in particolare, alla preparazione degli gnocchi. Il risultato è stato davvero eccellente! Il mercoledì pomeriggio, poiché la giornata a scuola finisce a mezzogiorno, spesso faccio delle passeggiate con la mia host sister. Durante una delle passeggiate mi ha portato a vedere dei cavalli.

Un altro weekend siamo andati a Chateau- Chalon ad un pranzo organizzato dal mio local coordinator con tutti gli studenti stranieri presenti nella regione. Ognuno di noi doveva portare una pietanza e condividerla così da scoprire piatti di culture diverse. È stato molto interessante, ciascuno di noi ha raccontato come stava procedendo la propria esperienza e, dopo pranzo, abbiamo fatto un giro per il villaggio, tra l’altro uno dei più belli della Francia.

Un’altra magnifica esperienza è stata la cascata di l’Eventail, dopo aver percorso un sentiero che costeggiava un ruscello, siamo arrivati alla cascata, incantatrice con il rumore fragoroso dell’acqua. Per il tramonto siamo ritornati sul lago Chalain, questa volta siamo andati nella parte alta per poter ammirare “le coucher du soleil”. Abbiamo fatto una passeggiata con tre tappe in tre rispettivi belvedere. Abbiamo potuto ammirare dall’alto la regione del Giura e anche la cittadina Salins-les-Bains.

Un weekend, invece, lo abbiamo trascorso a Parigi; poiché c’era la possibilità di partecipare all’expo di Harry Potter, che piace sia a me che alla host family. Inoltre, la host family riteneva che dovessi vedere Parigi, in quanto comunque emblema della Francia. Come prima cosa abbiamo visto la Tour Eiffel e poi abbiamo continuato il giro passando per Place Trocadero, Hotel des Invalides, Champs Elysees, Place de la Concorde (dove era allestito anche il necessario per la partita di rugby), Louvre, Notre Dame, Panthéon, Jardin du Luxembourg. Siamo ritornati alla Tour Eiffel anche di notte per poterla vederla illuminata. E ancora l’Arc de Trionphe, l’Opera Garnier, la Galeries Lafayette, dove si vendono molti prodotti di marca, infine, siamo andati nel quartiere di Montmartre, da cui abbiamo ammirato tutta Parigi e la Basilique du Sacre Coeur.”

Anna – Trimestre Scolastico, Baume les Messieurs (Francia)

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