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Affrontare il jet lag non significa rassegnarsi a giorni di stanchezza o notti insonni. Ecco un po' di trucchi per adattarsi subito al nuovo fuso orario.
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I trucchi per adattarti subito al nuovo fuso orario
Chiunque abbia affrontato un volo intercontinentale conosce quella sensazione di spaesamento che ti fa aprire gli occhi alle 3 del mattino o lottare contro il sonno alle quattro del pomeriggio. Il jet lag è una risposta del nostro corpo al cambiamento improvviso del fuso orario: il nostro orologio biologico – che regola sonno, fame, energia – ha bisogno di tempo per “resettarsi”. La buona notizia? Ci sono diversi modi per ridurre questo sfasamento e adattarsi più rapidamente, così da vivere fin da subito ogni esperienza di viaggio al massimo.

I trucchi per adattarti subito al nuovo fuso orario
Chiunque abbia affrontato un volo intercontinentale conosce quella sensazione di spaesamento che ti fa aprire gli occhi alle 3 del mattino o lottare contro il sonno alle quattro del pomeriggio. Il jet lag è una risposta del nostro corpo al cambiamento improvviso del fuso orario: il nostro orologio biologico – che regola sonno, fame, energia – ha bisogno di tempo per “resettarsi”. La buona notizia? Ci sono diversi modi per ridurre questo sfasamento e adattarsi più rapidamente, così da vivere fin da subito ogni esperienza di viaggio al massimo.

1. Preparati in anticipo
Uno dei metodi più efficaci per prevenire il jet lag inizia prima ancora di salire sull’aereo. Nei giorni che precedono la partenza, prova ad anticipare o posticipare gradualmente l’orario in cui vai a dormire, a seconda della direzione del viaggio. Voli verso est (Europa → Asia) richiedono di andare a dormire un po’ prima, mentre per i viaggi verso ovest (Europa → Americhe) è meglio posticipare l’ora del sonno. Stessa cosa vale per pranzi e cene.

2. Evita Alcol e Caffeina, bevi tanta acqua
Cerca di evitare alcol e caffeina nelle ore precedenti al riposo: possono alterare la qualità del sonno e rendere più difficile l’adattamento. L’idratazione, invece, è essenziale: l’aria secca dell’aereo può favorire la disidratazione, aumentando il senso di stanchezza e malessere generale. Bevi acqua regolarmente durante il volo e anche nelle ore successive all’atterraggio.

3. Evita i pisolini troppo lunghi
Una volta arrivato, cerca di adattarti il prima possibile al ritmo locale. Anche se sei stanco, evita lunghi pisolini durante il giorno: meglio una breve pausa di 20-30 minuti che non interferisca con il sonno notturno. Se possibile, dedica un po’ di tempo all’attività fisica leggera: una camminata all’aria aperta o qualche esercizio di stretching possono dare al corpo lo stimolo giusto per riattivarsi. In alcuni casi, soprattutto se si fatica ad addormentarsi nei primi giorni, può essere utile assumere un integratore a base di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia. L’importante è non abusarne e, se possibile, consultare prima un medico o farmacista.

Affrontare il jet lag non significa rassegnarsi a giorni di stanchezza o notti insonni. Con un po’ di preparazione, attenzione alle abitudini e qualche accorgimento intelligente, è possibile ridurre notevolmente gli effetti del cambio di fuso orario. Che tu stia partendo per studio, lavoro o puro piacere, ricorda: adattarti al nuovo ritmo è il primo passo per vivere al meglio la tua esperienza. E ora che conosci i trucchi, non ti resta che partire!

1. Preparati in anticipo
Uno dei metodi più efficaci per prevenire il jet lag inizia prima ancora di salire sull’aereo. Nei giorni che precedono la partenza, prova ad anticipare o posticipare gradualmente l’orario in cui vai a dormire, a seconda della direzione del viaggio. Voli verso est (Europa → Asia) richiedono di andare a dormire un po’ prima, mentre per i viaggi verso ovest (Europa → Americhe) è meglio posticipare l’ora del sonno. Stessa cosa vale per pranzi e cene.

2. Evita Alcol e Caffeina, bevi tanta acqua
Cerca di evitare alcol e caffeina nelle ore precedenti al riposo: possono alterare la qualità del sonno e rendere più difficile l’adattamento. L’idratazione, invece, è essenziale: l’aria secca dell’aereo può favorire la disidratazione, aumentando il senso di stanchezza e malessere generale. Bevi acqua regolarmente durante il volo e anche nelle ore successive all’atterraggio.

3. Evita i pisolini troppo lunghi
Una volta arrivato, cerca di adattarti il prima possibile al ritmo locale. Anche se sei stanco, evita lunghi pisolini durante il giorno: meglio una breve pausa di 20-30 minuti che non interferisca con il sonno notturno. Se possibile, dedica un po’ di tempo all’attività fisica leggera: una camminata all’aria aperta o qualche esercizio di stretching possono dare al corpo lo stimolo giusto per riattivarsi. In alcuni casi, soprattutto se si fatica ad addormentarsi nei primi giorni, può essere utile assumere un integratore a base di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia. L’importante è non abusarne e, se possibile, consultare prima un medico o farmacista.

Affrontare il jet lag non significa rassegnarsi a giorni di stanchezza o notti insonni. Con un po’ di preparazione, attenzione alle abitudini e qualche accorgimento intelligente, è possibile ridurre notevolmente gli effetti del cambio di fuso orario. Che tu stia partendo per studio, lavoro o puro piacere, ricorda: adattarti al nuovo ritmo è il primo passo per vivere al meglio la tua esperienza. E ora che conosci i trucchi, non ti resta che partire!

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